22 Settembre 2015
Titolo fantasioso? No, sono cose di cui non posso fare a meno.
Il Pane Alto Adige.
Quanti tipi di pane ci sono? Facciamo un brainstorming: pane tradizionale, pane croccante, pane pizza, grissini, pane integrale, pane in cassetta, taralli, ciabatta, baguette, pane dolce, pane e olive, pane di segale, piadine, tigelle, pane carasau, friselle, pane all’olio, pane al latte, pane azzimo, pane al burro, pane all’uvetta, focaccia, pane arabo, pane al sesamo, pane e pistacchi, pane alle mandorle, pane e pancetta , pane Alto Adige, pane di qualità. Ve ne vengono in mente altri?
Nel mondo il pane arriva 8.000 anni fa, in Alto Adige nel 4500 a.c., nella mia tavola 28 anni fa quando mi sono cresciuti i denti. La mia storia con il pane ha un inizio “travagliato”, i miei pasti si concludevano sempre con pane e acqua, tradizione tramandata anche a mia nipote 🙂 .
Così l’amore per il pane cresce e ad ogni pasto non riesco a farne a meno. In Veneto non si sente forte la tradizione ma tra le montagne si e in particolare in Alto Adige dove risuona forte il marchio di qualità. Gli altoatesini prediligono i prodotti locali e soprattutto il pane Alto Adige perchè sanno che gli ingredienti sono naturali, senza conservanti o additivi chimici.
Dal 2 al 4 ottobre per esaltare il Marchio di Qualità Alto Adige si svolgerà a Bressanone il Mercato del Pane e dello Strudel. Io mi sto preparando raccogliendo informazioni e curiosità sul pane Alto Adige:
– in Alto Adige ci sono 50 panifici che produco pane con marchio qualità Alto Adige;
– il Bauernbrot (pane casereccio), è il tipico pane altoatesino per cui si utilizza principalmente segale, tipico cereale dell’Alto Adige, che si conserva a lungo e garantisce sempre qualità eccellente. Originariamente il Bauernbrot era la principale fonte di alimentazione dei contadini di montagna dell’Alto Adige e, dopo la cottura per garantirne la conservazione, veniva messo a seccare nel sottotetto;
– il pane di segale dura dai 6 ai 10 giorni, il pane di frumento fino a 3 giorni, il pane Alto Adige Schüttelbrot fino a 12 mesi. Maggiore è la percentuale di segale, più lunga è la conservazione;
– una crosta più spessa intensifica il sapore e ne prolunga la freschezza (e pensare che la crosta è la prima cosa che tolgo per lasciare per ultimo il sapore della mollica!);
– conservare il pane nella ceramica è il modo migliore;
– per riutilizzare il pane del giorno precedente, spennellare con acqua e metterlo in forno;
– panificio che vai ricetta che trovi, ogni panettiere tramanda alla famiglia nei secoli ricette speciali e personali. Lo stesso tipo di pane può avere gusti diversi;
– gli ingredienti del pane Alto Adige sono: acqua pura, sale, diversi tipi di farina, agenti lievitanti naturali, altri ingredienti per dare sapore;
– la pasta madre utilizzata come lievitante naturale conferisce alta digeribilità e una crosta stuzzicante.
L’altro ingrediente di cui non posso fare a meno nella vita è:
Amore.
Posto che vai, cuoricino che trovi, per darsi un bacio, per essere romantici, per fare invidia. Quanti cuori intrecciati avete trovato in Alto Adige nella vostra vita? Provate a contarli durante una vacanza, potrebbe essere divertente. Appesi nelle porte dei bar, come soprammobile nelle camere degli hotel, nelle finestre e nelle bancarelle. Io proverò a contarli durante il soggiorno per il Mercato del pane e dello strudel. E a proposito di strudel e amore…quanti sono innamorati dello strudel di mele? E’ uno dei dessert più richiesti, rinomati e classici della tradizione dell’Alto Adige. Con pinoli o senza, con la panna montata o con la crema alla vaniglia, con marmellate di ogni tipo, con uvetta o no.
Insomma vi ho invogliato un po’? Io ne approfitterò, se qualcuno vuole una scorta di pane Alto Adige sono qui, farò da fattorino! Se vi ho incuriosito e volete scorazzare per le bancarelle di Bressanone dal 2 al 4 ottobre io sto per prenotare! Qui il programma.
#pane #AltoAdige #amore
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