Pedrotti, la grotta di Nomi

Sarà che sono donna ma qualche mese fa mi sono innamorata del Pedrotti Brut Rosè Millesimato:  un vino che ricorda i frutti rossi: la dolce ciliegia che fa tanto bene al cuore, il maturo lampone. E’ un po’ il vino dell’amore, della dolcezza, il vino della donna, per gli eventi importanti, quello che berresti ad un aperitivo con un’amico o che ordineresti in riva al mare durante una cena di pesce con il proprio uomo. Sia ben chiaro non è un vino solo da donne, è corposo, è pur sempre millesimato, non passi questo concetto, è che a noi piace più di altri! Così, dopo l’esperienza di un evento in una baita trentina, ho deciso di far visita alla famiglia Pedrotti, un po’ perchè qui in Veneto è difficile trovare questo vino, un po’ perchè l’uomo di casa aveva voglia di prendere delle bottiglie per le occasioni speciali. Iscrizione ad un evento e via, si parte ancora per il Trentino verso una meta sconosciuta: sulla sponda est dell’Adige, Nomi, che spicca per le sue tipiche mura a secco in pietra, ne sono rimasta affascinata quanto la sera si sono illuminate! Questo piccolo centro medioevale è circondato da case rurali e vigne che testimoniano la vocazione del paese: la viticoltura.

Pedrotti Spumanti si sposa perfettamente con il contesto circostante e la sua #grottadellospumante ne è diventata la punta di diamante:  racchiusa dalle fresche pareti rocciose naturali, la grotta è un luogo suggestivo non solo per la maturazione dei vini ma per  l’organizzazione di eventi coccolati da un’atmosfera più unica che rara, si potrebbe dire anche romantica perchè ti vien quasi voglia di organizzare un evento particolare, intimo, tra pochi amici!

Ma veniamo all’evento a cui ho partecipato: “L’arte del sabrage” . Come far conoscere le etichette Pedrotti in modo originale e coinvolgente se non facendo sperimentare una tecnica di mezzo secolo fa ad una elite di partecipanti innamorati delle bollicine Trentodoc? Accompagnati da Fabio Bassi, maestro dell’Accademia della Muffa Nobile, abbiamo appreso che la sciabolata risale agli Ussari, un corpo di cavalleria, che per brindare alla vittoria aprivano lo Champagne con un colpo di sciabola. Ma da bravi italiani perchè non preferire i nostri Spumanti? #SciabolarePedrottiE’Meglio ! Tutti impariamo così, durante questo sabato sera, a giocare con il vino!

E adesso vi spiego la metodologia ottimale per una sciabolata scenica impartita dall’Accademia del Sabrage (da notare che prima di questo piccolo corso il risultato della mia sciabolata non è stato dei migliori ..a voi l’immaginazione):

– utilizzare una bottiglia fredda, non ghiacciata, a temperatura di circa 4° e inserirla per circa 30 minuti in una glacette, ovviamente piena di ghiaccio;

– togliere tutto l’involucro e aprire la gabbietta;

– chiudere la gabbietta al primo anello se la si vuole conservare dopo la sciabolata assieme al tappo;

– cercare con calma la saldatura, le bottiglie infatti sono formate da due vetri saldati che con il freddo si indeboliscono ;

– scorrere con la sciabola il collo della bottiglia e colpire in modo lineare e deciso #senzapaura.

Non sono un’ intenditrice di vino per cui vi consiglio di scoprire i sapori, il perlage e il profumo di tutta la collezione Pedrotti – Trentodoc visitando la grotta durante uno degli eventi che la simpaticissima famiglia Pedrotti organizza (Donatella quanto sei stata cara!); vi terremo sicuramente aggiornati perchè vogliamo ritornarci e portare degli amici! Ho messo letteralmente bocca su ogni spumante aperto: bouquet, bouquet nature, millesimato e rosé ma già sapevo che i carichi profumi  mi avrebbero inebriata!

Fortunatamente Donatella ha pensato bene che all’ora di cena un bicchiere di troppo (una bottiglia aperta per ogni partecipante), a stomaco vuoto, non avrebbe permesso di tornare a casa sani, preparando così dei sfiziosissimi bocconcini!

Aspettiamo con ansia l’invito per la degustazione della collezione Riserva. E se volete venire con noi vi accompagneremo in questo tour di sapori inebrianti!

Potete tenervi aggiornati sugli eventi organizzati da Pedrotti Spumanti nel sito www.blogpedrottispumanti.wordpress.com .