14 Luglio 2016
Troppo semplice cucinare un normale tortel di patate, complichiamoci la vita aggiungendo degli ingredienti! Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di tortel di patate e dopo una giornata di Margherita sono riuscita finalmentea cucinare. I tempi per il procedimento? Dipende da quante altre cose devi fare oltre alla ricetta.
Tempo stimato senza confusione e figli: 30 minuti
Tempo effettivo con figli a carico: 1 ora
Per gli ingredienti mi sono affidata al connubio tra Dolomiti Bellunesi e Dolomiti Trentine: ricotta e cascatella direttamente da Busche e patate comprate dall’omino delle patate lungo la strada per Cles.
Dose per 2 persone: 5 tortel di media dimensione
Attenzione che se si vuole preparare qualche tortel di patate in più la moltiplicazione delle dosi non è meccanica. Dipende dalle patate, dipende dalla birra, dal tipo di farina. Per cui consiglio ad esempio di non versare birra raddoppiata, verificate prima la consistenza dell’impasto!!
Lavare e pelare le patate.
Grattuggiare le patate. Quale tipo di foro usare? Della solita grattugia a 4 lati ho usato il lato per le carote e il formaggio “a vermicelli”.
Versare le patate grattugiate in un colino per far perdere l’acqua. Io le ho schiacciate un po’ per velocizzare l’operazione.
Versare le patate in una casseruola, aggiungere la ricotta e amalgamare il tutto.
(Scaldare l’olio in una pentola antiaderente)
Aggiungere un pizzico di sale per insaporire.
Aggiungere birra finché l’impasto non si presenta un poco molle.
Quando l’olio è caldo con un mestolo versare la quantità di impasto desiderata nell’olio e con il fondo del mestolo schiacciare l’impasto per appiattirlo, il risultato è una cotoletta di patate.
Io ho cucinato in una pentolino due tortel di patate alla volta per far sì che non si toccassero altrimenti diventa difficoltoso girarli.
Quando sono belli dorati adagiare i tortel di patate su carta scotex per eliminare l’olio in eccesso.
I tortel di patate possono risultare noiosi da soli e mangiato uno perdono di spiccatezza e novità. Tutti li accompagnano con della verdura fresca tipo insalata, fagioli, cappuccio, carote oppure con degli insaccati. Io ho deciso di cercare la freschezza spalmandoci sopra della Casatella Lattebusche.
PROSSIME APERTURE AGENZIA:
RIAPRIREMO POI A GENNAIO!!! DOPO LE FESTE!!!