2 Settembre 2015
L’occasione: la nuova avventura di uno di noi.
La voglia di festeggiare passando una giornata insieme.
Il primo paesaggio che ci ha conquistati è stato il Lago di Alleghe con i suoi riflessi specchiati e la sua bellezza senza tempo.
Il nostro viaggio però è subito ripreso inseguendo le montagne in direzione del Passo Staulanza. Una volta arrivati, a poco più di 1 chilometro dal passo abbiamo trovato Malga Fontanafredda (o Fontanafreda come dir si voglia).
Qui siamo a Selva di Cadore in Val Fiorentina, lo sapevi?
Malga Fontanafredda è stata la nostra base, da qui siamo risaliti e abbiamo raggiunto La Ciasela a 1 ora e 45 minuti a piedi, in località Col Fioret. Una passeggiata dedicata a tutti, bambini e adulti. Il punto critico della salita è verso la fine dove la pendenza si fa sentire. Ma che dire, come potreste rinunciare allo spettacolo che vi aspetta in cima?
Non sono stata abbastanza convincente vero? Lo immaginavo! 😉
A chi non piace camminare ma piace la vista ci pensa La Ciasela che organizza shuttle su prenotazione che vi porta senza fare alcuna fatica.
Il punto di ritrovo è sempre quello: Malga Fontanafredda.
4 piatti tipici, e questi ovviamente non potevano mancare: penne Col Fioret, casonziei all’ampezzana, tortelloni con formaggio Comelico di malga, burro fuso e salvia e piatto “La Ciasela”.
Un menù da capogiro! Le penne Col Fioret sono quelle assolutamente da prendere se vi capita di fermarvi: la delicatezza dei peperoni e del pastin con la panna vi faranno davvero innamorare di questo piatto. Il piatto “La Ciasela” è l’immancabile piatto con formaggio fuso accompagnato da funghi, polenta e pastin.
Per gli amanti dei primi consigliamo i tortelloni con formaggio Comelico: delicatezza e profumo vi accompagneranno in questo viaggio sensoriale con una nota di salvia.
E per chi vuole provare abbinamenti nuovi e stravaganti? Ci sono i casonziei all’ampezzana con rape rosse, semi di papavero, grana e burro fuso!
Il Pelmo e Civetta erano nostri vicini mentre mangiavamo e ridevamo. Il sole e la brezza estiva ci rigeneravano all’ombra per poi abbronzarci non appena ritornavamo al sole. Quieta, felicità e leggerezza ci hanno accompagnato durante questo pranzo. Una meta di arrivo non solo per chi sceglie la camminata come escursione. La Ciasela infatti si può raggiungere anche in bicicletta e ai vittoriosi l’ampia ricompensa è subito servita: piatto Biker. Il piatto con speck, patate al forno e uova al tegamino vi farà dimenticare di tutte le fatiche!
Una volta mangiato abbiamo scelto di continuare a salire arrivando così alla Cima Fertazza, il nostro punto di arrivo anche d’inverno quando sciamo per queste piste.
Il dolce, che non può mai mancare, lo abbiamo preso al Ristoro Belvedere: uno strudel insieme a una torta al limone per concludere il pranzo.
Hai bambini? Ecco la tua destinazione ideale. Qui, mentre ti rilassi al sole, ci sono tappeti elastici, scivoli e altalene per far divertire anche i più piccoli. Ammirare la vista è un vero spasso! Da qui si vedono: Civetta, Pelmo, Gruppo del Sella, Croda da Lago e il Puez.
E la giornata poteva finire così? Ovviamente no!
Abbiamo pensato a voi e abbiamo una proposta davvero strepitosa!
Siete curiosi vero?
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